Parliamo con Settimio Benedusi

Fotografo


Parliamo con Settimio Benedusi

NOTE BIOGRAFICHE (DAL SITO WEB DI SETTIMINIO BENEDUSI):

“Nasco in provincia, sotto il segno dei gemelli. Passo la gioventù cazzeggiando in maniera irresponsabile e vuota, approfittando in tutte le maniere del boom economico degli anni 60, che mi fa fare un’agevole vita, pur non facendo nulla per meritarlo.

Mi trascino per le varie scuole, cercando di ottenere risultati da sopravvivenza, con il minimo sforzo. Leggiucchio un po’ qui e un po’ lì, facendomi una vaga infarinatura di tutto, senza mai veramente approfondire nulla.

Mi viene regalata una macchina fotografica, tramite la quale penso di rendere le mie giornate adolescenziali meno noiose: cosa che succede.

Intorno ai vent’anni, trascinandomi ancora più svogliatamente negli studi di legge, mi sposto a Milano, cercando di far diventare la fotografia la mia professione.

Sono i mitici anni ottanta, e sarebbe facile anche per un’idiota fare qualcosa: ci riesco infatti anch’ io. Faccio prima l’assistente, poi, dal 1990, il fotografo per mio conto.

Un’innumerevole serie di botte di culo fanno in maniera che mi trovi nel posto giusto al momento giusto, per cui qualcosina riesco a fare. Solo per aver lavorato per alcuni giornali come fotografo e grazie ai corporativismi addirittura di era fascista, riesco a prendere la tessera da giornalista pubblicista, avendo per questo immotivati privilegi.

Giro il mondo, convinto presuntuosamente di fare qualcosa di pericoloso ed innovativo, mentre invece vengo portato in giro come un fighetto milanese, cosa che peraltro sono.

Per un’ennesima botta di culo comincio nel 2003 un blog sul mio sito, dove, usando parole come sincerità /verità /compartecipazione, mi faccio invece semplicemente bello di quei pochi immeritati successi che mi piombano dal cielo.

Riesco così bene a distribuire del fumo, che mi chiamano (a me!) ad insegnare in posti prestigiosi (prima che io arrivassi) come l’istituto europeo di design o il toscana photographic workshop.

Continuo a fare fotografie, scopiazzando di qui e di là, e confondendo la mia indolenza e pigrizia con velocità ed efficenza. Prima o poi il mio culo passerà, e le mie fotografie faranno la fine che si meritavano fin dall’inizio: l’oblio.

In fondo c’è poco da dire: sono uno stronzo.”

Qui trovate anche la parte “edulcorata” (quella con lo sfondo bianco): https://www.benedusi.it/bio.php

Parliamo con Settimio Benedusi:

In questa puntata del nostro “Parliamo Con”, abbiamo avuto la fortuna di poter fare una chiacchierata con Settimio Benedusi. 

Abbiamo trovato di fronte a noi una persona eccentrica, poliedrica e piena di interessi di ogni tipo.

Abbiamo iniziato chiedendogli:”Settimio, chi è un faccista?” e la risposta non si è certa fatta attendere (ma vi lasciamo ascoltare il video per approfondire il concetto).

Successivamente abbiamo parlato di una delle sue “imprese” più famose: viaggiare da Imperia (IM) a Milano (MI) a piedi utilizzando come “moneta di scambio” la sua fotografia. Settimio non ha quindi mai pagato nemmeno un centesimo per soggiornare (e banalmente vivere) durante questo suo lungo viaggio a piedi.

Un’altra massima dell’artista (ripresa da Hemingway) consta nel consiglio ai fotografi alle prime armi del “Sanguinare dietro la macchina da presa” e abbiamo approfondito con lui cosa intende con questo concetto.

Intraprendiamo quindi, verso la metà nel nostro incontro, il discorso della formazione, dei tanti workshop che Benedusi è stato chiamato a fare nella sua folgorante carriera.

Nell’ultima parte abbiamo parlato del suo progetto “Ricordi? Ritratti fotografici stampati” che potete approfondire, oltre all’ascolto di questa intervista, anche all’interno del suo sito.

Come considerazioni finali possiamo dire di aver avuto a che fare con un’artista completo che nonostante sia arrivato nell’Olimpo della sua categoria, ha ancora tantissime produzioni in mente e non finirà – ancora per molti anni – di stupirci e farci riflettere.

CONTATTI:

Sito web di Settimio Benedusi : https://www.benedusi.it/

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